giovedì 5 luglio 2012

LA SVOLTA DELLA LIGA: INTERVISTA COL PRESIDENTE USCENTE ARMANDO FEROCI!!!

Presidente Feroci, come nacque l’idea della Ligafiamaza?
“Mah, era già qualche anno, direi tra il 1996 e il 1998 che mi frullava l’idea di creare una fantalega. Io avevo già preso parte per un paio di anni in Vallagarina ad una lega fantacalcistica, col mio vecchio giro dell’atletica leggera. Ricordo che aveva base a Mori, era intitolata al mitico Gianni Brera.”
E come avvenne il salto in Val di Fiemme?
“Lavorando a Cavalese, e ormai vivendoci già da quattro anni, c’era già il giro di amicizie ‘giusto’. Nel senso che per come lo vedevo io il fantacalcio non doveva essere una cosa che si prendeva troppo sul serio, ma doveva rappresentare un pretesto, un mezzo per dividere goliardia e sfottò con gli amici.
Ciò nonostante però mi piaceva anche l’idea di una serie di regole che rendessero il gioco il più preciso possibile, che sapessero mantenere una certa connessione col calcio giocato, in modo da ridurre il più possibile il fattore casualità. Dall’esperienza di gioco precedente, dalla lettura di un libro sul fantacalcio e dalla mia fantasia nacque pertanto il primo Regolamento Ufficiale. Il primo regolamento consisteva di una decina di articoli, con annesso tutta una serie di consigli su come condurre l’asta e su come scegliere i giocatori nella preparazione della formazione. Più che le regole in sé, all’inizio mi premeva far capire lo spirito del gioco.”
A quel punto ci volevano i giocatori!
“Sì, ma fu cosa facile la proposta. Conoscevo già per motivi di lavoro il Presidente Ametista, che lavorava a sua volta al Centro Archimede con Presidente Conte; loro conoscevano a loro volta il buon Miza Zadrone (che io conobbi proprio grazie al fantacalcio); altri due Presidenti venivano dal roveretano e fu così che partì la prima liga a 6 Presidenti. L’ossatura della liga però non nacque immediatamente, ma nel giro di due anni, con gli inserimenti del buon Sterminatore (collega del Zadrone), del London (ricordo ancora la visita che gli feci in quel di Moena dove stava in affitto per spiegargli il gioco…) e del Presidente Ploch. Con il terzo anno fu la volta poi del mitico Niño Spazzaliño. Col terzo anno direi che la Ligafiamaza raggiunse la sua prima vera fisionomia, con otto Presidenti, sette dei quali sono ancora presenti. I Presidenti storici, quelli presenti sin dalla fondazione, sono 4: io, Conte, Ametista e Miza.”
A che punto arrivò il Regolamento il terzo anno?
“Nella 2000/2001, la terza stagione, l’esperienza di tre anni di gioco e lo studio progressivi di molti regolamenti di altre fantaleghe, fece sì che il nostro regolamento divenisse già molto più definito rispetto all’anno prima. Il confronto col primo anno non si regge neppure! Ma è sempre stata la filosofia della Ligafiamaza, ogni anno il regolamento subiva correzioni e adattamenti per rendere sempre migliore il gioco e attingendo le idee da situazioni contingenti che si scoprivano nei dettagli più piccoli solamente giocando. È stato così fino al 14° Regolamento, e consultandomi recentemente col Presidente Nino abbiamo trovato ancora delle incongruenze e delle cose migliorabili dopo 14 anni!!”
Ci furono altri Presidenti?
“Con il 7° anno arrivò un nuovo Presidente, che personalmente mi manca molto all’interno della Liga. Fu il cosiddetto Nono Presidente (il suo arrivo determinò uno studio ad hoc di Regolamento e Calendari), il Presidente Giankawine, grandissimo acquisto. Egli partecipò per cinque anni, poi la lontananza e motivi di tipo personale purtroppo gli fecero passare la mano. Infine, col 9° anno di gioco, arrivò il buon Fuente, uno dei motori dell’attuale Consiglio di Lega e da pochi mesi Presidente assieme al Presidente Nino della lIgafiamaza del nuovo corso.”
E qui veniamo alla storia recente: perché lasciare la conduzione dopo 14 anni?
“Mah, i motivi sono più d’uno. Innanzitutto c’era bisogno di forza fresca, per trasmettere rinnovata energia a gioco e Presidenti. Io mi sono sentito un pochino svuotato, avendo ‘tirato’ per così tanto tempo; poi probabilmente era anche un po’ stanco, nel senso che a mettere energia nel gioco ritengo non tutti abbiano contribuito in misura simile. Per carità, è ovvio che parliamo di un gioco, ma nonostante ciò vi assicuro che si fanno comunque diversi sacrifici, perché si tratta pur sempre di tempo sottratto, nel mio caso, al sonno. In questi anni ho lavorato molto anche fuori valle, e la gestione dei conteggi non poteva che esser notturna!”
Dunque, il nuovo corso sarà capitanato dai Presidenti Spazzoliño e Fuente.
“Non ‘sarà’, ma ‘è’, in quanto entrambi sono già al lavoro con un entusiasmo incredibile. La Ligafiamaza non poteva andare in mani migliori. E per ogni evenienza una mano non gliela si negherà di certo.
Nuovo corso e nuovi acquisti.
“Sì, quest’anno dopo l’esperienza del Decennale, la Liga tornerà a 10 Presidenti. È la scommessa della nuova gestione, per cui mi sento a mia volta di scommettere che le due new entry saranno all’altezza della tradizione.”
Una cosa che Le manca, una che introdurrebbe e un aneddoto.
“I primi anni ricordo che eravamo soliti redigere i cosiddetti ‘profili’ dei Presidenti. Questi erano motivo di grandi risate nelle presentazioni nel corso delle varie cene, invernali ed estive.
Ecco, direi che mi mancano i profili, o forse che mi mancano proprio quel tipo di cene, due all’anno, molto attese e mai disertate, assolutamente divertenti! Non saprei circa il qualcosa da introdurre, credo che abbiamo proprio tutto. Piuttosto mi viene in mente ancora qualcosa circa le ‘mancanze’: mi mancano moltissimo gli aperitivi. Certi periodi avevano addirittura cadenza settimanale, ‘zeta-zeta’ si chiamavano, perché coincidevano con l’orario in cui il buon Mizone usciva dall’Apt.
L’aneddoto è difficilissimo da scegliere, ce ne sono davvero tantissimi! Mi piace citare quella volta che il buon Miza mi disse: <passi tu a prendermi per andare ai Masi alla cena estiva? Ti aspetto in zona Apt, saremo io e il bambino>. Questa cosa mi lasciò tra il sorpreso e lo sconcertato… Poi quando passai, lo vidi fierissimo che teneva in braccio per traverso come fosse un pargolo, una bottiglia Magnum del Simoncelli: strepitoso.”
Insomma, a fine agosto ci sarà la quindicesima asta!!
“Proprio così, quindici anni di sparate e rilanci agguerritissimi. Non ho mai capito che se la perdesse, è davvero il momento più esilarante di tutta la stagione fantacalcistica.”
Qualche anticipazione?
“No nessuna, non sarebbe neanche corretto nei confronti della nuova Presidenza. Si può dire solo che saremo in 10 (ma un pochino tocco ferro…), che ho un’onta da lavare nel mio palmares essendo Fantacroce uscente e che con buone probabilità il nome della mia nuova squadra sarà in stretto dialetto veronese.”
Che altro aggiungere allora Presidente… grazie e buone ferie!
“Grazie mille, e un caro saluto a tutta la Ligafiamaza1998”.

7 commenti:

Redazione ha detto...

Bellissio questo articolo! =) in molti richiedono alla redazione di corredarlo con qualche foto storiche della Liga!

Feroci ha detto...

Grazie! lo dovevo alla Liga. Vada per l'aggiunta di foto storiche allora!

Ammiratore ha detto...

Grande Armando! Sempre nei nostri cuori!

Ferox ha detto...

;)

Ammiratirice ha detto...

Armando sei grande!

I <3 Armando

Tib ha detto...

tenchiu ammiratrice! ;)

Fonta ha detto...

Non ho mai assistito ad un "profilo", in cosa consiste??