LA CAZZETTA DELLO SPORT

NINO, IN SEDE GIA’ SI LAVORA AL 2013!!!

Continuano le interviste plausibili della nostra testata.

Dopo l’intervento, nella scorsa edizione del Presidente Cugi, ecco l’altro tassello della nuova Presidenza della Ligafiamaza che, a detta di molti, quest’anno sarà tra i più battaglieri ai nastri di partenza.

Buongiorno Nino, grazie per aver accettato il nostro invito. Anche a lei chiediamo come sta vivendo questo momento di avvicendamento alla presidenza e cosa si sente di auspicare per il campionato che ormai è alle porte.

Buongiorno a tutti. Sì, manca poco! Già dalla cena di lega alla Stregona di fine maggio le idee erano tante. In primo luogo si doveva decidere se e come continuare la vita della Ligafiamaza Fantacalcio, il Presidente Tibia dopo quattordici anni di guida ed impegno costante, non riusciva a riscontrare la sua passione in tutti i presidenti e questo logicamente lo ha demotivato, così io ed il Presidente Cugi ci siamo offerti di continuare il suo esemplare operato. Una delle prime proposte è stata quella di portare altri due Presidenti e di ampliare così al Liga a 10, per ridare nuova linfa al progetto. Al Regolamento Ufficiale sono bastati un paio di accorgimenti ed il più è stato fatto. Abbiamo poi rivisto i fogli di calcolo e delle formazioni e così, siamo a buon punto per l’inizio della nuova stagione.

In molti si chiedono se, dopo un anno al di sotto delle aspettative, ci sarà da aspettarsi un Nino che ritorna in cattedra e si fregerà di nuovi successi.

Dico solo che farò il possibile per costruire una rosa competitiva che possa puntare alla vittoria, per me una stagione senza successi è come un viaggio senza il Westfalia, ci può stare, ma..che non diventi la prassi! A parte le battute, l’anno scorso sono stato frenato da una cattiva sorte e dalle interruzioni del campionato per neve, quest’anno spero giri meglio, tutto qui!

Ha già individuato le riconferme?

Ci sto lavorando, in porta Abbiati direi che è una sicurezza, in difesa il nodo di Lulic è da sciogliere (sarà inserito nei centrocampisti?) e Lichsteiner è l’unica garanzia. Dubbi di modulo-Gazzetta pure a centrocampo con Jovetic, sempre più punta e meno trequartista. Ramirez, Moralez e Gomez sono in preallarme.  In attacco Denis e Maxi Lopez credo saranno in ritiro già prima dell’asta!

Chi vede come protagonista? Oltre a lei ovviamente…

Io dico Miza e Riki, gli unici che nella scorsa stagione hanno alzato trofei, sono loro che meritano rispetto e sui quali farò la mia corsa.

Sorprese?

Direi i due nuovi Presidenti, sono due autentiche mine vaganti. Poi se il Conte spende, con le riconferme che può fare…son ‘zzi acidi!

Voci di corridoio dicono che lei studi quotidianamente i siti specializzati per informarsi su statistiche e curiosità per esser sempre aggiornato sui nuovi campioni emergenti, è su questo segreto che si basano i suoi successi?

E’ un segreto di pulcinella in realtà, non direi che seguo “quotidianamente” ma, mi interesso ai nomi nuovi, il bello del nostro fantacalcio è appunto scoprire sconosciuti che hanno possibilità di diventar campioni, pagarli poco e valorizzarli. Sono un po’ il Pozzo della Ligafiamaza!

Ha già dei nomi annotati? Ce ne può dire uno in anteprima?

Sì, ne ho parecchi. Direi che Insigne del Napoli è un ragazzo interessante che potrebbe risultare decisivo. Spero di potermelo aggiudicare.

L’anno scorso ha puntato su un modulo già in fase d’asta (il 442, ndr), è stata una scelta interessante, ce la può spiegare?

Facile, è un modulo che, se giocato con gli elementi validi, da un ottimo rendimento. Basti pensare che si parte già con un punto al portiere che, in molte circostanze risulta determinante, se poi la campagna acquisti porta dei centrocampisti offensivi, come avevo lo scorso anno, significa che scendo in campo con sei giocatori che possono segnare con continuità. Niente male…

Tesi molto interessante. Non ci resta che augurarle “buona fortuna”, sia per l’esperienza come Presidente di Lega che per la stagione che è ai nastri di partenza!

Per la “Cazzetta dello Sport” Donato L’Inviato